giovedì 21 febbraio 2013

Intervista ad Anna Maria Benone, "Il suono nel testo"

Sera blogger! Anche oggi parliamo di poesia. Incontriamo Anna Maria Benone che ci presenta la sua silloge "Il suono nel testo" e ci regala non solo una meravigliosa intervista ma anche una sua poesia. Grazie Anna Maria per averci regalato i tuoi meravigliosi versi.


Sinossi
"Il suono nel testo" nasce da una ricerca interiore dettata da un io singolare divenuto noi scisso in un nuovo io. Stile diretto in una poesia prevalentemente ermetica, dove l’essenza della parola va oltre, trasformando l’azione in scrittura, in un testo che diventa suono, il suono nel testo.
La musica libera l’anima, la poesia la completa, la sensibilità la riempie di vita.

Io ho letto la silloge di Anna Maria ed ho scelto per voi amici questa poesia, intitolata "Moltitudini".

Non posso isolarmi
posso vivere
isolata in isole
sole
di un arcipelago
di vite
che si cercano.


Intervista
1) Ciao Anna, benvenuta nel mio blog. Raccontaci della tua passione per la poesia. Quando è nata e quando hai capito di poter comunicare agli altri delle sensazioni attraverso le parole?
- Ciao Antonella, grazie a te per avermi invitata ed ospitata in questa splendida cornice virtuale-letteraria.
Non so quando sia nata esattamente dentro di me la poesia, penso ci sia sempre stata. Ad esempio, ai tempi della scuola,  ogni volta che l'insegnante leggeva poesie, sentivo una profonda emozione e un fortissimo senso di benessere. Ho iniziato a scrivere  le mie prime poesie all'interno della copertina del sussidiario scolastico o accanto agli appunti, sui banchi. Ho iniziato a scrivere in modo costante tra le pagine del mio moleskine quando ho capito che avevo il bisogno di comunicare prima a me stessa e poi agli altri ciò che avevo dentro o ciò che vivevo attraverso gli occhi degli altri.

2) "Il suono nel testo" è la poesia che dà il titolo alla tua raccolta. Come mai hai scelto proprio quella e non un'altra? Racchiude l'idea che tiene uniti i vari versi?
- "Il suono nel testo" nasce da una ricerca interiore dettata da un “io” singolare, divenuto “noi”, scisso in un “nuovo io”. Ricerco l'essenza della parola andando oltre, trasformando l'azione in scrittura, in un testo che diventa suono: Il suono nel testo. 
Per me la musica libera l’anima, la poesia la completa, la sensibilità la riempie di vita. Il titolo della raccolta di cui si può leggere l'omonima poesia, nasce dal fatto che molte persone, leggendo diverse mie poesie precedenti, hanno detto che nelle mie liriche c'è musica.
In realtà è nato prima il titolo della raccolta, la mia idea, e poi la poesia.  Mi spiego meglio: quando ho selezionato e scelto tra le mie poesie quelle che avrebbero fatto parte della raccolta, mi sono sentita ispirata e ho ripreso in mano una vecchia poesia a me cara, che non aveva titolo e che io stessa non reputavo ancora pronta per essere pubblicata, come se mancasse qualcosa. Spinta da una forte emozione interiore, ho aggiunto gli ultimi versi e con essi è nato il titolo della poesia: Il suono nel testo.
Solo dopo mi sono accorta che il titolo della poesia era lo stesso che volevo dare al mio libro. In quel momento ho raccolto ciò che avevo seminato tempo prima. 

3) Quando preferisci scrivere, in seguito ad un'emozione provata sulla tua pelle o cerchi di dar voce alle esperienze che ti vengono raccontate da amici o cari?
- Scrivo ogni volta che sento l'esigenza di farlo. L'ispirazione può venire sia da un mio sentire, sia da un'esperienza non mia, che mi ha talmente emozionata da smuovere la mia penna.

4) Hai un'atmosfera in particolare che ti aiuta nella scrittura oppure ami il silenzio?
- Amo molto il silenzio, ma le mie poesie di solito non nascono nel silenzio. Nascono nei modi più disparati: tra la natura dove spesso mi rifugio per avere un po' di tranquillità e appunto ispirazione, in doccia, parlando con amici o conoscenti, in treno, prima di addormentarmi e spesso in auto; qualche volta ho dovuto accostare mentre ero alla guida, per scrivere la neonata poesia sul taccuino che di solito ho con me. La narrativa invece “esce” dal mio silenzio.

5) Hai mai scritto un racconto? Nel tuo futuro vedi la poesia o c'è possibilità di sfociare nella narrativa?
- Più volte mi hanno detto che dentro di me c'è anche tanta prosa. Nell’Ottobre 2011, per caso, ma “niente è a caso”, ho letto di un corso di scrittura online tenuto dalla scrittrice fantasy Moony Witcher, così mi sono iscritta e ho riscoperto un mondo che ignoravo. Chi ha letto, in ordine di livello, i miei racconti: Pezzi, Giulia, Niente è a caso (sono presenti sul blog di Moony Witcher) ha più volte sottolineato che si legge tra le righe una prosa poetica. Per me è stato un vero e proprio percorso che mi ha fatto rendere conto della mia penna, di una penna che sicuramente deve continuare a maturare e che devo continuare a scoprire. Se posso permettermi, consiglio i corsi online di Moony a chi deve imparare a scrivere e a chi, come me, scrive già, perché è veramente un confrontarsi continuo e sincero. Per me è stata una crescita.
Dopo "Il suono nel testo" ho iniziato a scrivere un altro, nuovo, racconto che ho concluso da poco. L'obiettivo è pubblicarlo, vedremo. Nel frattempo continuo a scrivere poesie.  La strada è ancora lunga, ma voglio percorrerla tutta. Penna, cuore e tanta pazienza come dice Moony che, al di là del corso, continua anche da lontano e nonostante i suoi impegni, a seguire i miei passi o passaggi... Per questo la ringrazio. Fare questo non è da tutti gli scrittori, specie di fama come è lei. 
A mio parere, narrativa e poesia sono due mondi diversi, paralleli, con qualcosa di importante che li lega: la vita. 
Se penso al futuro, vedo la mia penna il cui inchiostro è legato al mio sentire che può trasformarsi in poesia e/o in prosa, a secondo di quello che vivo in quel momento. Non credo che l'una escluda l'altra. L'importante per me è continuare a scrivere. Come ho detto più di una volta: scrivo perché respiro meglio.

6) Hai un modello a cui ti ispiri? Chi è il tuo poeta preferito?
- Mi ispira la vita ed ogni parte di essa. Ho letto molta poesia, ma i poeti che sento più affini alle mie sfaccettature sono: Neruda, Merini, Tagore. Amo molto anche i poeti ermetici e gli intramontabili stilnovisti. Diciamo che non seguo degli stili, ma le sensazioni delle poesie che leggo e che mi emozionano.

7) Ho letto il tuo libro e la poesia che mi ha destato maggiori sensazioni è stata "Moltitudini" che con il tuo consenso ho pubblicato nel blog. Ci racconti come è scattata l'ispirazione che ha dato poi vita alla poesia stessa?
- Ho pensato alla solitudine, alla nostra società, al nostro continuo correre e rincorrersi, al nostro fermarsi  e ricercarsi, al nostro aggregarsi agli altri come isole alla deriva che forse un giorno si ritroveranno...

8) Dove possono seguirti i nostri lettori?
- Sulla mia pagina facebook, su twitter e sul sito dell'editore che ha creduto in questo mio progetto: Edizioni R.E.I.
Contatti web: 


Grazie Anna per essere stata qui con noi ti auguro un grande successo.
Saluta i nostri amici dedicandoci due tuoi versi inediti, solo per noi ;) 

“Non posso appartenere 
a cerchi che non mi appartengono...”
(Anna Maria Benone)
Grazie a te.

Biografia
Anna Maria Benone nata a Lecce, vive vicino Milano. Docente di lettere in una scuola media.  Buona ascoltatrice, amante dell’autenticità delle parole, proveniente dal teatro, dalla scrittura creativa, dalla letteratura, dalla musica, dalle verità dell’arte, Anna Maria ricerca l’essenza della parola per ritrovare l’emozione e nell’emozione ricercare la parola. 
Ha sempre sentito dentro sé  poesia, pur essendosi avvicinata in quest’ultimo anno alla narrativa.
Scrive perché respira meglio.

Pubblicazioni sparse:
Intro_versi www.ilmiolibro.it (il suo primo esperimento)
Eko in AA.VV. Il Federiciano 2009 Aletti Editore
Nel silenzio in AA.VV. Il Federiciano 2010 Aletti Editore
Tra le righe in AA.VV.  Luoghi di parole 2010 Aletti Editore
In balìa in AA.VV. Luoghi di parole 2011 Aletti Editore
Ancora in AA.VV. Verrà il mattino e avrà un tuo verso
"150 anni una volta c'era" per i 150 anni dell’Unità d’Italia nella rivista on line Montparnasse Cafè La via dei poeti
Tra la natura, Ti amo, Nello specchio, Come in un tulipano sul sito di lieto colle editore www.lietocolle.it
Narrativa: Pezzi, Giulia; Niente è per caso sul Blog di Moony Witcher 
Attualmente lavora ad un nuovo racconto.

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